Sei alla ricerca degli oggetti di design per casa perfetti per esprimere il tuo stile? Vuoi capire come scegliere i complementi d’arredo di design che valorizzino ogni ambiente?
In questo articolo, rispondiamo alle domande più frequenti sull’arredamento di design, fornendoti consigli pratici e ispirazioni per creare ambienti unici e di stile.

Che cos’è un complemento d’arredo?
Un complemento d’arredo è un oggetto che, pur non essendo un mobile principale (come un divano o un letto), contribuisce a definire lo stile, la funzionalità e l’atmosfera di un ambiente.
Quali sono i complementi di arredo?
I complementi d’arredo includono una vasta gamma di oggetti, come tappeti, lampade, specchi, quadri, vasi, cuscini, tende, soprammobili, e molto altro.
A cosa servono i complementi?
I complementi servono a personalizzare, arricchire e completare l’arredamento, aggiungendo comfort, stile e funzionalità agli spazi. Possono anche risolvere problemi pratici, come l’illuminazione o la divisione degli ambienti.
Quali sono i tre tipi di complementi?
Non esiste una classificazione ufficiale in “tre tipi”, ma possiamo dividere i complementi in base alla loro funzione:
Decorativi: Puramente estetici (quadri, sculture, soprammobili).
Funzionali: Hanno uno scopo pratico (lampade, specchi, appendiabiti).
Tessili: Aggiungono texture e colore (tappeti, cuscini, tende).
Cosa sono gli elementi d’arredo?
Elementi d’arredo è sinonimo di arredamento; quindi, comprende sia i mobili (tavoli, sedie, armadi ecc.) sia tutti i complementi.
Cosa si intende per complementi d’arredo?
Si intendono tutti quegli oggetti che, pur non essendo mobili principali, contribuiscono a definire lo stile e la funzionalità di uno spazio.
Chi ha inventato i complementi?
Non c’è un inventore specifico. L’uso di oggetti decorativi e funzionali per abbellire gli ambienti risale all’antichità, evolvendosi nel tempo con le diverse culture e stili.
Quanti stili di arredo ci sono?
Esistono moltissimi stili di arredo, e spesso si fondono tra loro. Alcuni dei principali sono: moderno, classico, minimalista, industriale, scandinavo, rustico, etnico, shabby chic, contemporaneo, eclettico.
Quanti stili di arredo esistono?
Come detto sopra, ne esistono innumerevoli, e sono in continua evoluzione. È importante trovare quello che più rispecchia la tua personalità.
Quanto costa un progetto d’arredo?
Il costo varia enormemente in base alla dimensione dello spazio, alla qualità dei materiali e dei mobili scelti, e all’eventuale coinvolgimento di un professionista (architetto o interior designer). Si può andare da poche centinaia di euro per piccoli interventi a decine di migliaia per ristrutturazioni complete.
Cosa comprendono gli arredi?
Gli arredi comprendono sia i mobili (letti, divani, tavoli, armadi, ecc.) sia i complementi d’arredo (lampade, tappeti, specchi, ecc.). In pratica, tutto ciò che serve per rendere uno spazio abitabile e funzionale.
Cosa si mette tra un pavimento e l’altro?
Tra due pavimenti diversi, si utilizzano profili di giunzione o soglie. Questi elementi coprono lo spazio tra i due materiali, creando una transizione esteticamente gradevole e proteggendo i bordi dei pavimenti.
Quanto costa mettere il pavimento sopra un altro?
Il costo dipende dal tipo di pavimento che si vuole posare e dal metodo di installazione (flottante, incollato, ecc.). In genere, è più economico posare un pavimento flottante (come il laminato o il vinilico) rispetto a uno incollato (come il parquet). Bisogna considerare anche i costi di preparazione del sottofondo e di eventuali materiali aggiuntivi (materassino, colla).
Dove posso trovare idee per arredare casa?
Puoi trovare ispirazione su riviste di arredamento, siti web (come il nostro blog!), social media (Pinterest, Instagram), showroom di mobili, e visitando case di amici o appartamenti campione.
Come decorare l’entrata di una casa?
L’entrata è il biglietto da visita della casa. Puoi decorarla con uno specchio (per dare luminosità e ampiezza), una consolle o un mobiletto con un piano d’appoggio, un appendiabiti di design, un tappeto, e una o più fonti di luce (lampada a sospensione, applique, faretti).
Come si chiamano gli oggetti per la casa?
Gli oggetti per la casa si definiscono “complementi d’arredo”, “oggettistica” o “accessori”.
Quali sono i mobili da design?
I mobili da design sono quei mobili, che si differenziano per estetica e funzionalità, progettati da designer e spesso realizzati da marchi prestigiosi.
Come rendere un salotto accogliente?
Usa colori caldi, tessuti morbidi (cuscini, coperte, tappeti), un’illuminazione soffusa (lampade da terra, abat-jour), elementi naturali (piante, legno), e oggetti personali (foto, libri, ricordi).
Cosa mettere dietro la porta dell’ingresso?
Dipende dallo spazio disponibile. Puoi mettere un appendiabiti, una scarpiera, una consolle, o anche nulla se lo spazio è limitato.
Come far sembrare una casa più alta?
Usa colori chiari per le pareti e il soffitto, sfrutta l’illuminazione verticale (lampade a sospensione, applique), scegli mobili bassi, e utilizza specchi per ampliare visivamente lo spazio.
Come si chiamano i mobili vicino al letto?
Si chiamano comodini.
Come si chiama l’armadio che si trova in cucina?
Si chiama dispensa.
Dove prendere spunto per arredare casa?
Riviste di settore, blog di arredamento (come il nostro!), siti web di design, social media (Pinterest, Instagram), showroom, fiere di settore.
Quali sono gli accessori di una casa?
Gli accessori comprendono tutti quegli oggetti di uso pratico e/o estetico, che migliorano il comfort e l’estetica della casa.
Quali sono le migliori marche di mobili italiani?
Ci sono moltissime eccellenze italiane nel campo dell’arredamento. Alcuni nomi noti includono:
Fascia alta: Poltrona Frau, Cassina, B&B Italia, Minotti, Molteni&C, Flexform, Giorgetti, Rimadesio.
Fascia media/alta: Calligaris, Cattelan Italia, Lema, Lago, Pianca, Alf DaFrè, Presotto.
È impossibile citarle tutte, e la “migliore” dipende molto dallo stile che cerchi. Alma Design è sicuramente un ottimo esempio di design italiano contemporaneo.
