Cosa ci ha lasciato il nostro intenso vivere in casa?
Nell’ultimo anno abbiamo imparato a ritagliarci momenti di relax e benessere nelle nostre quattro mura.
Da qui la consapevolezza che curare se stessi significa sia prendersi cura del nostro corpo che abbellire gli spazi che ci circondano; concezione che si traduce nella così detta “psicologia dell’abitare” ossia il tentativo di costruire modi di essere e stili di vita grazie alla collaborazione tra scienze umane, design, architettura e marketing.
Il loro terreno comune? La casa.
La staticità di casa si fonde con la dinamicità di ciò che accade al suo interno: relazioni, conversazioni ed esperienze di giorno e di notte.
Estetica ma anche profumi e suoni possono cambiare il nostro umore e con esso la nostra personalità o il nostro approccio alla vita.
Le soluzioni salvaspazio possono aiutarci a fare ordine fuori e dentro di noi come Pepper e 2525, due sgabelli leggeri e facili da nascondere sotto le scrivanie e ideali anche per ambienti all’aperto.
E proprio per outdoor più o meno ristretti che siano, Ciak, tavolino in alluminio, occupa poco spazio grazie al sistema ribaltabile con cui si può facilmente spostare.
Altra parola d’ordine, scontata probabilmente, è “comodità“. Che sia per l’angolo di lettura, per la postazione di smart working o di vero e proprio relax, non possiamo fare a meno del comfort di una larga seduta o di un morbido divano.
Dalla nostra collezione X, X Big, Y Armchair e X Big Too, poltrone e sofà disponibili in numerose finiture.